Tra pochissimo arriva Natale e come ogni anno si ripresenta il (difficile) momento della ricerca e delle scelta del regalo migliore. E se ci fosse la possibilità di fare un pensiero originale e anche solidale?

 

Natale Solidale: aiutare chi non Vede e non Sente

Tra le associazioni italiane che offrono soluzioni per regali solidali c’è la Lega del Filo d’Oro che si occupa, fin dal 1964, di assistere, educare, riabilitare e reinserire in famiglia e in società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, dando loro la possibilità di migliorare la propria autonomia anche nelle piccole cose quotidiane.

La Lega del Filo d’Oro, negli anni, è diventata un punto di riferimento per queste persone e le loro famiglie e grazie all’aiuto e alla solidarietà di educatori, operatori, staff medico, volontari e donatori è presente oggi in 8 regioni d’Italia con centri di riabilitazione a Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese e centri residenziali e territoriali a Roma, Napoli e Padova.

 

La Comunicazione con il Mondo Esterno

 

La comunicazione è una parte fondamentale e imprescindibile di ogni persona: comunicare non significa solo parlare, ma vivere e imparare a conoscere il mondo, le persone che ci sono accanto, esprimere se stessi, entrare in contatto con l’esterno.

Ma se una persona non sente e non vede, come comunica con il mondo esterno?

Ecco che la Lega del Filo d’Oro interviene impegnandosi per insegnare a usare altri sistemi di comunicazione che privilegiano, per esempio, il tatto. Così, nei centri si insegnano nuovi metodi di comunicazione quali la comunicazione non verbale, la LIS, il braille, o la comunicazione comportamentale.

 

Cosa fa esattamente la Lega del Filo d’Oro

La Lega del Filo d’Oro, per raggiungere i propri obiettivi, organizza diverse attività.

I primi passi avvengono nel Centro Diagnostico dove un’equipe multidisciplinare si occupa di fornire una diagnosi funzionale, essenziale per elaborare programmi riabilitativi personalizzati in base a età, tipo di disabilità ed esigenze specifiche, attuabili poi all’interno del Centro di Riabilitazione o in altre strutture di riferimento del territorio di residenza.

Oggigiorno le richieste di aiuto continuano ad aumentare, e molte provengono da neogenitori con bambini che presentano malattie gravi e sindromi rare quali la sindrome di Charge o di Usher, malattie che colpiscono l’udito, la vista e la capacità di muoversi. Sono condizioni così compromesse che provocano nelle famiglie momenti di disperazione e grande solitudine.

Per rispondere a questa situazione, la Lega del Filo d’Oro ha attivato un protocollo d’intervento precoce per agire tempestivamente già nella primissima infanzia e offrire le migliori garanzie di recupero: si deve infatti intervenire il prima possibile, perché anche un ritardo di pochi mesi può compromettere il recupero di molte abilità. La partecipazione attiva di mamma e papà nel progetto riabilitativo è fondamentale per il suo successo: per aiutare maggiormente i genitori, sono stati ideati anche corsi appositamente studiati per loro.

Oltre a ciò, le attività della Lega del Filo d’Oro comprendono assistenza e riabilitazione tramite attività di fisioterapia, logopedia, idroterapia e anche musicoterapia.

 

Cosa puoi fare tu per la Lega del Filo d’Oro

Puoi fare una piccola donazione oppure approfittare del periodo natalizio per scegliere un’idea regalo simpatica e originale, acquistando un prodotto che farà del bene a chi lo riceve e a questa associazione.

C’è ancora molto da fare: scopri di più sulla Lega del Filo d’Oro!